Scendendo le scale della Torre di Babele



Benvenuto a voi che mi leggete oggi. Benvenuto a voi che umiliate il mio cuore. Benvenuto a te, tesoro, che mi mancherai in eterno nel tuo viaggio verso la fine.
(Leonard Cohen)

Come la nebbia non lascia segni
sulla scura verde collina,
così il mio corpo su di te
non lascia segni, né mai ne lascerà.

Come tante notti durano
senza luna né stelle,
così noi dureremo
quando uno sarà partito e lontano.
(Leonard Cohen)

Improvvisamente mi girai e lei era lì, bracciali d'argento ai polsi e fiori nei capelli. Mi si avvicinò con infinita grazia e tolse la mia corona di spine. "Vieni - ella disse - ti offrirò riparo dalla tempesta".
(Bob Dylan)

Come un uccello sul filo,
come un ubriaco in un coro di mezzanotte
ho cercato a mio modo di essere libero.
Come un verme sull'amo,
come un cavaliere di qualche antico libro
ho conservato i miei brandelli per te.
(Leonard Cohen.)

Possa tu costruire una scala
fino alle stelle
e salirvi gradino per gradino,
possa tu rimanere per sempre giovane.
Sempre giovane, sempre giovane,
possa tu rimanere per sempre giovane.
(Bob Dylan)

Sto chiudendo il libro
è un capitolo chiuso,
e non m'importa un bel niente
di ciò che succederà dopo.
Sto andando, andando, sono finito.

Ho camminato per la strada,
ho vissuto sempre ai bordi,
ora devo soltanto andare via
prima di toccare il fondo,
perciò sto andando, andando, sono finito.
(Bob Dylan)

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